È dentro le famiglie che si cresce
da individualisti.
Non si riconosce che il proprio
interesse.
Non ci si occupa davvero dell’Altr*,
nemmeno l* si vede.
Ci si organizza per i trasporti, per i pranzi
delle ricorrenze,
poi non si ha un’idea
degli stati d’animo.
È dentro le scuole che si perpetra
l’individualismo.
Non si pratica che il culto
delle prestazioni.
Non ci si occupa davvero dell’Altr*,
nemmeno l* si vede.
Ci si organizza per le verifiche, le riunioni,
gli scrutini,
poi non si ha un’idea
degli stati d’animo.
È nei posti di lavoro
che si porta il proprio individualismo.
Non si persegue altro che
il profitto.
Non ci si occupa davvero dell’Altr*,
nemmeno l* si vede.
Ci si organizza per I turni, le ferie
e le scadenze,
poi non si ha un’idea
degli stati d’animo.
…caspita che brutto sogno che ho fatto!
Ero sola, triste e spaventata,
l’aria era tossica, la terra contaminata,
gli esseri (non più) umani erano cannibali
e la religione osannava
il dio-Ego,
io, angosciata, facevo strane riflessioni…
meno male che mi son svegliata! …