Allora mi sentivo vittima
e mi chiedevo tutti i giorni
Perché a me? Perché proprio a me?
Poi venne il tempo del mio cambiamento
quando mi scoprii
artefice della mia cura
e della mia guarigione.
Ogni atto decisionale è un atto di follia.
Oggi mi chiedo sempre
se sono sufficientemente folle
per aver cura di me.
E mi richiedo dosi di follia
per preservare
o cambiare
le mie scelte.
Per salvaguardare la (mia) libertà.